Una preghiera che potrebbe essere anche una poesia (ma in fondo non sono un po’ la stessa cosa?) su Dio e sul suo essere Amore, come ci ricorda Giovanni nel suo Vangelo.
Dio, in quanto Amore,
svuota sé stesso per fare posto all’essere umano.
E’ in questa kenosis che io vedo Dio;
Dio è lì: dove non c’è Dio.
Ecco l’immenso compito dell’essere umano:
riempire il vuoto che, per Amore,
Dio ha lasciato.
Ma non è un vuoto inconsistente
è un vuoto creato dall’Amore
e quindi necessariamente pieno d’Amore.
Ecco la contraddizione:
Dio, Amore, che per tanto Amore, si svuota;
ma è un vuoto d’Amore
perché è un gesto (lo svuotarsi, la kenosis)
che è espressione d’Amore.
L’Amore ama e, amando, dà tutto sé stesso;
ma questo suo darsi completamente
raggiunge l’apice quando si ritira totalmente
e lascia spazio all’essere creato.
[Luca Lanari]
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